I membri delle varie Equipes Generali sono come l’anello di congiunzione tra il governo generale e i governi provinciali e di delegazione e hanno la responsabilità di trasmettere i contenuti via via rielaborati e presentati nelle varie sessioni di studio avvenute lungo i sessenni, e di accompagnare le Madri Provinciali/Delegate Regionali nel processo che i vari cammini proposti genereranno.
La FmR, presente nel mondo, attenta ai “segni dei tempi” e impegnata a leggerli alla luce del Vangelo e del Magistero della Chiesa, accoglie le nuove intuizioni ed esperienze come esigenza di una efficace azione pastorale. Convinta dei vantaggi di una prospettiva di progettazione che indichi direzioni saggiamente previste e preparate, promuove tra i suoi membri, a tutti i livelli, questo valido mezzo di azione. “Siamo in una società pianificatrice. Non è possibile preparare il futuro prescindendo dalla pianificazione”, ogni gruppo umano, costituito da persone libere, si sviluppa in modo armonico nella misura in cui si configura secondo piani concepiti in funzione dei fini che vuole perseguire.
Di fatto, ogni équipe di lavoro, ogni impresa industriale o commerciale, ogni organismo sociale o culturale, opera in base ad un “progetto” . La fase progettuale è ritenuta un punto di partenza non solo di fondamentale importanza, ma imprescindibile. Vi si dedica studio, tempo, fatica; si fanno tutte le possibili previsioni allo scopo di rendere efficace il dinamismo e garantire il risultato migliore. Perché un progetto risulti uno strumento pastoralmente valido espressione e segno della vitalità e della comunione dei membri che lo elaborano mezzo, quanto è possibile, efficace per mantenere e promuovere valori di vita è necessario partire da tre componenti essenziali: convinzioni profonde, spirito partecipativo, dati di informazione.
Partecipare attivamente all’elaborazione di un progetto pastorale comporta che ciascun membro proponga il suo contributo. In questo modo si otterrà una partecipazione fondata, innovativa, dinamica, e il progetto sarà segnato dilla personalità di ciascuno. Una partecipazione qualificata esige partecipanti autentici, capaci di impegnarsi personalmente aderire all’impegno comune suggerire, innovare, creare, prevedere accogliere con simpatia e discernimento le proposte che vengono dagli altri condividere le responsabilità dell’insieme, le sollecitudini, i progetti del futuro. Una progettazione valida ed efficace, come è indiscutibilmente favorita dallo spirito di partecipazione e dalla qualità dei membri del gruppo, così non può prescindere da una accurata ed ampia ricerca dei dati di informazione.
Un’analisi realistica dell’ambiente permette, infatti, di:
- scoprire i “bisogni” dei destinatari
- stabilire le priorità pastorali
- determinare lo stile di comportamento e di evangelizzazione
- assumere le necessarie innovazioni
- concordare metodi di lavoro per una maggiore efficacia e per un risparmio di energie.
Secondo la programmazione elaborata dal Consiglio Generale con le stesse Equipe, create man mano e secondo le varie esigenze, durante l’arco dell’anno, si faranno le riunioni con i Governi delle Province/ Delegazioni regionali; lungo l’anno poi ciascuna realtà compirà i passi possibili e in un mese stabilito dalla stessa Equipe si procederà ad una o più verifiche (Provincia/Delegazione) del cammino realizzato.
Attualmente sono operative:
EQUIPE GENERALE PER I LAICI
COMPONENTI:
-Sr. Maria Laura MANCINELLI
-Sr. M. G. Paola CAUDA
-Sr. M. Antonietta LUCISANO
-Prof. Francesco PERFUMO
-Prof.sa Rosanna PERFUMO
-Piera MENOTTI (ALAM)
-Sac. Don Rosario FAZIO S.d.M.
-Sac. Don Claudio DOGLIO S.d.M. (Consulenza)
EQUIPE GENERALE D’ANIMAZIONE MISSIONARIA (E.G.A.M.)
COMPONENTI:
-Sr. M. Michelina BASILE
-Sr. Angela Maria VIEIRA SANTOS
-Sr. M. Giuseppa PRESTIFILIPPO
-Sr. M. Paola ARDIZZONE
EQUIPE GENERALE DI FORMAZIONE
-Sr. Maria Laura MANCINELLI
-Sr. M. Michelina BASILE
-Sr. Angela Maria VIEIRA SANTOS
-Sr. Margaret THURUTHEL